31 ottobre 2025

Ascensore in Castello: aggiudicato il bando per la sua costruzione

Il tracciato
Nel pomeriggio di oggi, «Brescia Mobilità» ha pubblicato il provvedimento di aggiudicazione del Bando per la realizzazione del sistema meccanizzato di collegamento tra Fossa Bagni e il Castello.

Il bando ha visto la partecipazione di un solo soggetto: il Raggruppamento Temporaneo d'Imprese (RTI) avente come capofila la «FL Costruzioni & Autotrasporti» di Capriano del Colle (BS). Le altre due mandanti sono la «Maspero Elevatori», di Roma, e la «ABP Nocivelli», di Castegnato (BS).

La Commissione giudicatrice ha valutato il progetto presentato dalla RTI sia dal punto di vista tecnico sia da quello economico assegnando un punteggio complessivo di 75,71 punti (55,71 per la parte tecnica e 20 per la parte economica).

Essendo l'unico partecipante, il Consiglio d'amministrazione di «Brescia Mobilità» ha considerato che "l'offerta non presenta caratteri tali da farne dubitare l'attendibilità e la serietà, nonché l'effettiva possibilità del Concorrente di eseguire correttamente il contratto alle condizioni proposte". Il 29 ottobre ha approvato l'operato della Commissione di Gara e ha conferito mandato al Direttore Ing. Marco Medeghini di predisporre gli atti necessari per il completamento del provvedimento di aggiudicazione.

Il progetto avrebbe un costo stimato di 6.605.822,62 euro di cui 159.000 euro circa per la progettazione esecutiva e 6,45 milioni di euro per i lavori.

Bibliografia:

  • «Brescia Mobilità», "Procedura aperta per l'affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione del sistema meccanizzato di collegamento tra Fossa Bagni e il Castello di Brescia. Provvedimento di aggiudicazione", 30 ottobre 2025.

Tranvia Pendolina-Fiera: l'interrogazione su Manelli

Il rendering dell'Hitachi Rail
Il consigliere Fabio Rolfi (Lega per Salvini) agli inizi di ottobre ha depositato un'interrogazione alla Giunta comunale dopo essere venuto a conoscenza di alcune notizie, provenienti da Genova e da Palermo, che destano preoccupazioni sulle capacità di far fronte agli impegni presi da parte della società «Mannelli», capofila del Raggruppamento Temporaneo d'Imprese (RTI) che ha il compito di costruire la linea tranviaria Pendolina-Fiera.

Secondo il «Giornale di Brescia», a Genova la nuova Giunta Salis ha annunciato il recesso di due contratti con la Manelli per la costruzione della metropolitana cittadina in quanto indietro con gli stati avanzamento lavoro dopo due anni dall'apertura dei cantieri, mentre a Palermo gli operai stanno scioperando per salari non percepiti. La «Manelli» ha replicato il giorno dopo, sostenendo l'apertura di un tavolo di confronto con il comune di Genova e di aver pagato gli stipendi di agosto ai dipendenti di Palermo (ma dopo le proteste dei sindacati, ndr e del «Giornale di Brescia»).

All'interrogazione del consigliere Rolfi ha dato risposta il Vicesindaco Federico Manzoni (PD). Secondo il Vicesindaco, la RTI ha vinto la gara rispettando tutti i criteri previsti e anche se le criticità verso altri cantieri fossero emerse prima, non era possibile sospendere il bando, steso in accordo al quadro normativo corrente.

La gara è stata predisposta in modo che la parte tecnica fosse nettamente preponderante rispetto a quella economica e ai partecipanti è stato richiesto il deposito dei documenti e delle certificazioni in accordo a quanto previsto dal Codice dei Contratti pubblici. La RTI Manelli ha vinto peraltro grazie al punteggio ottenuto nella parte tecnica e non chiedendo alcun sconto nella parte economica, come attestato anche dal Provvedimento di Aggiudicazione (p. 4): 

Partecipando alla gara, la RTI Manelli ha fornito, e poi sottoscritto con l'aggiudicazione, numerosi vincoli e garanzie con la stazione appaltante «Brescia Mobilità», anche di carattere economico. I partner tecnologici che la compongono - Hitachi Rail, Alstom Ferroviaria e Alstom Trasport - sono tra i migliori al mondo nel settore ferrotranviario e possono essere considerati un'ulteriore garanzia anche all'interno della stessa RTI.

Tra i requisiti per la partecipazione alla gara c'era la necessità di avere svolto nei cinque anni precedenti lavori per 636 milioni di euro e questo valore è stato superato non solo dalla RTI nel suo complesso, ma anche dai singoli partecipanti. In particolare, Manelli ha svolto lavori per 640 milioni di euro, l'Alstom Trasport per 18,3 miliardi di euro, l'Alstom Ferroviaria per 5,3 miliardi di euro e l'Hitachi Rail per 6,4 miliardi di euro. «Brescia Mobilità» ha poi effettuato tutti i controlli normativi previsti su quanto depositato e dichiarato in sede di gara dai partecipanti. La holding comunale ha inoltre chiesto alla RTI aggiudicataria alcune garanzie - definite "stringenti" dal Vicesindaco - come polizze assicurative e fideiussorie.
 

Bibliografia:

  • Nuri Fatolahzadeh, "Tram, Brescia affida la T2 a Manelli Spa. Ma a Genova i suoi cantieri sono al palo", «Giornale di Brescia», 10 ottobre 2025, p. 16.
  • "Rolfi incalza la Giunta su verifiche e garanzie: «Si è approfondito?»", «Giornale di Brescia», 10 ottobre 2025, p. 16.
  • "Tram, replica Manelli: «Operiamo nel pieno rispetto delle norme»", «Giornale di Brescia», 11 ottobre 2025, p. 12.
  • Diretta della seduta del 31 ottobre 2025 del  Consiglio comunale di Brescia (dal minuto 28:55 al minuto 40:57).

23 settembre 2025

Tranvia Pendolina-Fiera: inaugurato il "Tram Point" e il sito internet Trambrescia.eu

"Marta" (credit: Comune di Brescia) 
Nell'ambito della "Settimana europea della mobilità", il «Distretto Urbano del Commercio» (DUC), l'amministrazione comunale e «Brescia Mobilità» hanno inaugurato il "Tram Point", uno spazio in corso Palestro dedicato al progetto della linea tranviaria Pendolina-Fiera.

Il "Tram Point" sarà aperto tra martedì e sabato dalle 13 alle 19. Ogni sabato, almeno per i prossimi tre mesi, sono previsti degli eventi integrativi:

  • gli "incontri di lettura", organizzati dalla libreria «Tarantola»;
  • le "biciclettate culturali", curati dalla «FIAB Brescia»;
  • laboratori per bambini, tenuti da «Fondazione Brescia Musei»;
  • conferenze musicali di «Cieli Vibranti»;
  • incontri con la «Associazione Ristoranti, Trattorie, Hostarie bresciane» (Arthob).

All'interno è presente un'opera di Namsal Siedlecky, "Viandanti", e tre costruzioni Lego:

  • una riproduzione del tram HitachiRail, già esposto al «Lego Store» di corso Zanardelli e all'Infopoint di «Brescia Mobilità» in piazza Duomo (ndr, ho poi scoperto che ci sono tre copie del tram);
  • "Marta", una ragazzina con il cappellino di #ioaspettoiltram e la maglietta con il simbolo di «Tram Brescia»;
  • una riproduzione di una palina tranviaria, con l'indicazione di direzione "Pendolina Fiera".

Per il DUC, si tratta del secondo infopoint dopo quello di via San Faustino.

Brescia Mobilità ha anche attivato il sito internet trambrescia.eu dove saranno pubblicate tutte le notizie relative alla costruzione della tranvia, sulla falsariga di quanto ha fatto TEB sulla linea della Val Brembana con il sito T2vallebrembana.

PS: trambrescia.it resta sempre indirizzato verso la pagina del comune

Bibliografia:

  • Paola Gregorio, "Tram Point, luogo d'incontro e conoscenza per i cittadini", «Giornale di Brescia», 23 settembre 2025, p. 13.
  • Tram Brescia, Nasce il Tram Point, 22 settembre 2025. 

01 settembre 2025

La suburbana S31 Brescia-Iseo e il nuovo piazzale binari di Castegnato

Il cantiere a Castegnato nel 2024
Domani 2 settembre 2025, dopo poco più di una settimana di chiusura, riaprirà la tratta Brescia-Marone della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo.

La sua riapertura porta una novità per i TPL bresciano: una linea suburbana, denominata S31, a servizio della città. La linea collegherà Iseo a Brescia con corse a cadenza oraria simmetrica:

  • da Iseo le partenze avverranno al minuto 36, cinque minuti dopo l'arrivo dei Regionali/Regionali Espressi provenienti da Edolo, con arrivo a Brescia al minuto 13;
  • da Brescia le partenze avverranno al minuto 46 con arrivo a Iseo al minuto 24, poco prima delle partenza da Iseo dei Regionali/Regionali Espressi provenienti da Edolo (che è partito venti minuti dopo da Brescia e arriva a Iseo circa sei minuti dopo).

A differenza dei precedenti Regionali Brescia-Iseo, i suburbani saranno gli unici a fermarsi presso le fermate intermedie di Brescia Borgo San Giovanni, Castegnato (dove avverrà l'incrocio fra le due corse), Paderno Franciacorta, Passirano, Bornato-Calino, Borgonato-Adro e Provaglio d'Iseo. Come già avviene nel milanese, le stazioni servite da una suburbana non sono servite da regionali e infatti anche i Regionali Brescia-Edolo, oltre ai Regionali Espressi, diventano treni diretti tra Iseo e il capoluogo.

Si tratta del primo passo per il miglioramento del servizio ferroviario tra Brescia e la Franciacorta. Nel piano di rilancio della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, presentato nel 2018, c'era l'impegno di investire sull'infrastruttura per aumentare la frequenza dei treni tra Brescia e Iseo a trenta minuti e di portare la frequenza dei treni tra Brescia e Castegnato a quindici minuti.

Da questo punto di vista, si segnala che si sono conclusi i lavori di potenziamento della stazione di Castegnato. I cantieri furono aperti a maggio 2023 e hanno comportato la completa sostituzione del precedente piazzale binari - ormai composto da un binario di raddoppio oltre a quello di corretto tracciato - con uno adeguato alle normative attuali. Oltre al binario di raddoppio è stato aggiunto un binario tronco, il terzo, in direzione di Brescia, adatto alla sosta dei treni del servizio Brescia-Castegnato.

Bibliografia:

  • "Brescia-Edolo: dalla Regione 27 milioni di Euro", «Giornale di Brescia», 24 luglio 2018, p. 12.
  • Gabriele Minelli, "Tra ciclopedonale e treni a idrogeno si viaggia verso la sostenibilità", «Giornale di Brescia», 9 maggio 2023, p. 16.
  • Ilaria Rossi, "Brescia-Iseo, treni ogni ora al Violino e San Giovanni: «Adesso biglietto unico»", «Giornale di Brescia», 21 agosto 2025, p. 13.

30 agosto 2025

Tranvia Pendolina-Fiera: indetta la gara d'appalto per il collaudo

La tranvia, secondo il progetto del 2021[1]

Articolo aggiornato il 23 ottobre 2025. 

Il 13 agosto 2025, «Brescia Mobilità», in qualità di stazione appaltante per la costruzione della tranvia Pendolina-Fiera, ha pubblicato il bando per l'affidamento dei servizi di collaudo (tecnico-amministrativi, statici e tecnico-funzionali), sia in corso d'opera sia post operam, per la realizzazione della linea tranviaria.

La presentazione delle offerte scade il 30 settembre. Sarà poi nominata la commissione giudicatrice che si occuperà della valutazione delle offerte. La prima riunione è prevista per il 7 ottobre.

La base d'asta è fissata a 1.495.855,71 euro di cui 354.963,03 euro per il collaudo tecnico-amministrativo, 88.740,77 euro per la revisione tecnico contabile, 847.573,35 euro per il collaudo tecnico funzionale degli impianti e 204.578,56 euro per il collaudo statico. Di questo 1,5 milione di euro, 298.412,55 euro saranno affidati al rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT). L'appalto sarà assegnato a colui che avrà presentato la migliore offerta e il contratto sarà stipulato entro 32 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione.

La durata dell'appalto è stimata in 1883 giorni, "in ogni caso, la durata effettiva del termine delle prestazioni coinciderà con la data effettiva di termine dell’Appalto della Tranvia".

[1] Attendo la stesura del progetto esecutivo della Pendolina-Fiera per aggiornare la mappa.

Edit 23/10/2025: «Brescia Mobilità» ha pubblicato stamattina i nomi della Commissione Giudicatrice e del Seggio di Gara.

Bibliografia:

  • «Brescia Mobilità», "Procedura aperta per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, relativi alle prestazioni di collaudo tecnico-amministrativo e revisore contabile, collaudo statico e collaudo tecnico-funzionale degli impianti, relativo alla realizzazione della Linea tranviaria di Brescia “T2” (Pendolina-Fiera):
    • decisione a contrarre n. 120 del 7 agosto 2025.
    • "Capitolato speciale d'appalto", 13 agosto 2025.
    • "Disciplinare di gara", 13 agosto 2025.

07 agosto 2025

Parcheggio Prealpino: aperto l'accesso da via Arsenale

Dopo l'apertura dello scorso 10 settembre del nuovo parcheggio multipiano, i lavori sono proseguiti al fine di completare gli accessi da via dell'Arsenale e portare il totale dei posti auto disponibili a 1005. 

Oggi è stata comunicata l'apertura di questo secondo accesso. Provvisoriamente è presente una sola corsia d'ingresso, mentre a regime - a conclusione dei lavori, probabilmente nella primavera del 2026 - sono previste due corsie d'ingresso e una in uscita.

Con l'apertura della nuova area, al momento i posti auto sono saliti a 953.

19 giugno 2025

Stazione di Poliambulanza: attivata la sosta a pagamento

Le casse automatiche recentemente installate
Giovedì 19 giugno 2025 «Brescia Mobilità» ha attivato il "sistema di controllo accessi" presso il parcheggio scambiatore della stazione della metropolitana di Poliambulanza.

Le modalità sono le stesse dei parcheggi scambiatori di Sant'Eufemia-Buffalora, Prealpino e Casazza:

  • gratis per gli abbonati "previa abilitazione della [...] tessera tramite lo shop online o presso gli Infopoint";
  • per chi usa la metropolitana o gli autobus della rete dei trasporti pubblici di Brescia: il costo sarà quello delle corse effettivamente utilizzate;
  • altrimenti il costo del parcheggio sarà di 1 euro ogni ora per le prime tre ore e poi un forfait di tre euro.
Le corsie per l'accesso a pagamento esistono nel parcheggio della stazione metropolitana di Poliambulanza dal 2013, perché tutti i parcheggi scambiatori erano stati predisposti e concepiti per la sosta a pagamento dall'inizio, ma la Giunta Del Bono optò poi per mantenere la gratuità e rimase la predisposizione.

Negli ultimi tempi, soprattutto nei giorni lavorativi, era diventato difficile trovare posto nel parcheggio della stazione metropolitana di Poliambulanza. Nonostante la distanza, molti parcheggiavano per recarsi all'Ospedale, piuttosto che alla stazione metropolitana, soprattutto da quando i parcheggi della Fondazione sono diventati a pagamento. In questo modo si pensa di disincentivare questo fenomeno e concentrare l'impiego del parcheggio da parte di coloro che effettivamente vogliono parcheggiare l'auto per prendere le linee di trasporto pubblico cittadino. 

Bibliografia:

18 giugno 2025

Tranvia Pendolina-Fiera: firmato il contratto, i tram saranno prodotti dalla Hitachi

Un tram della serie 8000 della GTT di Torino
Oggi, presso la sede di «Brescia Mobilità» nel deposito della metropolitana di Sant'Eufemia, è stato firmato il contratto per la progettazione esecutiva e la realizzazione della tranvia Pendolina-Fiera che sostituirà l'autolinea 2 in buona parte del suo tracciato e che collegherà l'Oltremella, Chiesanuova e la Fiera/Palaleonessa al centro storico di Brescia e alla stazione ferroviaria.

Il contratto è stato firmato dal management di «Brescia Mobilità» con il Raggruppamento Temporaneo d'Imprese (RTI) composto da «Manelli Impresa» (49,4%), «Alstom Ferroviaria» (23,93%), «Hitachi Rail» (23,65%) e «Alstom Transport» (3,02%).

Fatto salvo il possibile ribaltamento dovuto al ricorso dell'altra RTI e contrariamente alle mie previsioni, i tram saranno prodotti dalla «Hitachi Rail» di Reggio Calabria, probabilmente usando la piattaforma "New Sirio" già in esercizio a Torino, mentre «Manelli Impresa» si occuperà delle opere infrastrutturali, e «Alstom» lavorerà sull'armamento, sulla linea di contatto aerea e sul sistema di segnalamento.

Aggiunta del 19 giugno: sul sito di Hitachi Rail è stato pubblicato il comunicato stampa che mostra il rendering del nuovo tram: un "New Sirio", come a Torino, ma bidirezionale, come a Firenze.

Il rendering dal sito di Hitachi Rail

Bibliografia:


14 giugno 2025

Ascensore in Castello: pubblicato il bando per la progettazione esecutiva e la costruzione

Il tracciato Fossa Bagni-Castello

L'articolo è stato aggiornato il 21 e il 31 luglio 2025. 

Nel pomeriggio di venerdì, «Brescia Mobilità» ha pubblicato il bando per l'affidamento della progettazione esecutiva e relativa costruzione del "sistema meccanizzato di collegamento fra Fossa Bagni e il Castello di Brescia".

Il bando scadrà il 18 luglio (edit 21 luglio 2025: poi prorogato al 23 luglio), per cui nelle settimane successive sapremo chi avrà partecipato e chi saranno i componenti della commissione che valuterà i progetti presentati.

Tra i documenti pubblicati sembra mancare la sezione tecnica del "Capitolato speciale d'appalto", dove mi aspetto sia descritta a grandi linee l'infrastruttura (dimensioni di gallerie e strutture esterne, grandezza del veicolo, scartamento etc), tuttavia, quello che è a disposizione al pubblico già fornisce alcuni dettagli interessanti ((edit 21 luglio 2025: il progetto definitivo è scaricabile solo previa richiesta di password nel cloud di Bresciamobilità).

La "Descrizione sintetica dell'opera" ("Capitolato informativo", p. 6) fornisce un sunto perfetto dell'opera che collegherà la città al suo Castello.

Si tratta di costruire un impianto di risalita meccanizzato con binario che è stato definito nello "Schema di contratto" come "Ascensore" (punto D) a p. 2) e che, infatti, dovrà essere costruito a norma UNI EN 81-22:2014: "Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori - Ascensori per il trasporto di persone e cose - Parte 22: Ascensori elettrici inclinati" ("Capitolato speciale d'appalto - sezione "Specifiche generali", p. 7).

La stazione di valle, denominata "Fossa Bagni", è situata nei pressi del parcheggio omonimo e nelle vicinanze dell'ingresso settentrionale della galleria "Tito Speri". La struttura sarà costruita in cemento armato, con ingresso all'interno del sottoscala già esistente, e si svilupperà su tre livelli. L'accesso avverrà attraverso un percorso museale che quindi farà parte del progetto costruttivo stesso. L'uscita di sicurezza è prevista verso il primo "pianerottolo" (sic) delle scale ora esistenti che collegano Fossa Bagni ai percorsi pedonali del parco attorno al Castello, lato Università ("Capitolato informativo", p. 6).

L'impianto di risalita inizierà in un tratto coperto, che sarà lungo 120,25 m, parte in galleria profonda e in parte in trincea, per poi proseguire esternamente su un percorso che dovrà risultare "il più minimale possibile, in modo da non impattare sull'estetica della Rocca del Cidneo" ("Capitolato informativo", p. 6). 

La stazione di monte, ovviamente, si troverà in Castello, vicino alla Torre di Mezzo (sic), tra il Bastione del Soccorso e quello di San Faustino. Sarà formata da due piattaforme in acciaio situate su entrambi i lati del binario e posizionata "a sbalzo all'esterno del bastione" appunto per ridurre l'impatto estetico rispetto al Castello ("Capitolato informativo", p. 6).

L'importo base complessivo sarà di  6.694.692,44 euro, di cui 174.123,94 euro per la progettazione esecutiva e il resto (6.520.568,50 euro) per la realizzazione vera e propria ("Capitolato speciale d'appalto, sezione normativa", p. 14, e "Disciplinare di gara", p. 8). L'appalto è aggiudicato "a corpo", quindi "chiavi in mano", pertanto il costruttore dovrà tener conto nella stesura del progetto di tutto quanto necessario affinché l'impianto entri in esercizio ("Capitolato speciale d'appalto, sezione normativa", p. 14).

L'ascensore dovrà essere realizzato entro 655 giorni (circa un anno e dieci mesi) dalla stipula del contratto: di cui 60 giorni per la stesura del progetto esecutivo, 365 giorni per costruire l'ascensore e 120 giorni di marcia in bianco ("Capitolato speciale d'appalto, sezione normativa", p.15)[1]. L'appaltatore dovrà anche occuparsi della manutenzione dell'impianto per i primi ventiquattro mesi d'esercizio, mentre la consegna delle aree coinvolte dai lavori avverrà con apposito verbale redatto dopo l'approvazione del progetto esecutivo ("Capitolato speciale d'appalto, sezione normativa", p.16). Ho notato che nel Bando, a p. 2, è indicato il 9 marzo 2026 come data d'inizio dei lavori, ma immagino sia una stima, anche perché «Brescia Mobilità» si riserva di consegnare le aree stesse per fasi e comunque solo dopo l'approvazione del progetto esecutivo ("Capitolato speciale d'appalto, sezione normativa", pp.30-31). Non sono consentite proroghe "in caso di cattivo tempo stagionale": possono essere chieste solo "in relazione a particolari difficoltà di esecuzione per cause non imputabili all'Appaltatore" e comunque deve avvenire con congruo anticipo rispetto alla conclusione prevista dal contratto ("Capitolato speciale d'appalto, sezione normativa", p.17 e p. 31-32). La società utilizzerà gli strumenti informatici a disposizione per seguire quasi in tempo reale gli sviluppi dei cantieri e gli stati di avanzamento lavoro ("Capitolato informativo", p. 13 e pp. 16-17).

Edit 21 luglio 2025: la scadenza del bando è stata spostata dal 18 alle 13:00 del 23 luglio 2025.

Edit 31 luglio 2025: il bando è scaduto il 23 senza ulteriori proroghe. Nel frattempo, il 29 luglio 2025, «Brescia Mobilità» ha nominato i tre membri della commissione giudicatrice e i cinque componenti del Seggio di Gara.

[1] sì, 60+365+120 giorni fa 545 e non 655, immagino che i 110 giorni in più siano riconosciute per i tempi di approvazione del progetto esecutivo, consegna delle aree dei lavori ed eventuali "difficoltà di esecuzione per cause non imputabili all'Appaltatore". 

Bibliografia:

  • «Brescia Mobilità», Procedura aperta per l’affidamento della Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione del sistema meccanizzato di collegamento tra Fossa Bagni e il Castello di Brescia, 13 giugno 2025

08 giugno 2025

54,4 milioni di passeggeri trasportati nel 2024 (e 54,5 nel 2023)

Uno dei nuovi Eway 12M

Nel mese di maggio sono stati pubblicati i bilanci d'esercizio 2024 di «Brescia Trasporti» e di «Metro Brescia» le due società che gestiscono la rete autobus e il servizio della metropolitana.

L'ultima mia analisi risaliva a due anni fa, quindi in questa aggiungo anche i dati del 2023.

Rispetto al 2022, con 47 milioni di passeggeri (di cui 14,8 sulla metropolitana e 32,2 milioni sulle autolinee) il numero di passeggeri in questi due anni si è notevolmente incrementato, ma sembra essere giunto a una fase di assestamento.

Nel 2023, si sono avuti 54,5 milioni di passeggeri così suddivisi:

  •  17 milioni sulla metropolitana;
  •  37,5 milioni sulle autolinee.

Nel 2024, la rete ha trasportato complessivamente 54,4 milioni di passeggeri:

  • 17,4 milioni sulla metropolitana (esattamente 17.383.450);
  • 37 milioni sulle autolinee.

C'è da rimarcare che il 2023 è stato l'anno di «Bergamo e Brescia Capitale della Cultura» un evento che ha portato molte più persone rispetto all'ordinario: vedremo nei prossimi anni se il volume di passeggeri si stabilizza su queste cifre o se gli interventi intesi a razionalizzare ulteriormente la rete autobus, come la recente operazione delle nuove linee 7 e 27, porti a qualche risultato.

Comunque siamo lontani dall'ottimo risultato del 2019, l'ultimo antecedente alla pandemia di Covid-19, quando si trasportarono 58,2 milioni di passeggeri di cui 18,7 sulla metropolitana e 39,5 sulle autolinee. Sicuramente è attestata la proporzione 68/32 fra passeggeri autobus e metropolitana già antecedente al 2020.

Nel bilancio di «Brescia Trasporti» si segnala l'ordine effettuato presso «Iveco» di dodici autobus elettrici tipo Eway 12 M. Tre sono stati presentati il 24 febbraio 2025 (Notizia e comunicato di «Brescia Mobilità»): si tratta di modelli dotati di batterie da 349 kwh in grado di percorrere più di 300 km in piena automia (ovviamente gli autobus pesano più di un'autovettura per cui il ragionamento 1 kwh = 6,5 km di percorrenza non ha senso, ndr). Le tre unità sono già in esercizio, almeno stando alla fotografia che ho scattato mentre ero al Villaggio Violino.

«Brescia Trasporti» ha chiuso il 2024 con un utile di 3.728.888 euro, mentre «Metro Brescia» ha ottenuto un utile di 480.706 euro.

Bibliografia:

  • Bilancio «Brescia Trasporti» 2023 e 2024;
  • Bilancio «Metro Brescia» 2023 e 2024.

30 maggio 2025

Estate 2025: nuova autolinea 27 e maggior integrazione con la metropolitana

La nuova autolinea 27

Aggiornato il 27 giugno 2025. 

In prossimità dell'estate, «Brescia Mobilità» comunica alcune novità che entrano in vigore dal 9 giugno 2025 assieme all'orario estivo.

Come di consueto, le corse dell'autolinea 6 Castello-San Faustino Metro-San Gottardo sono prolungate sulla sommità del Monte Maddalena, mentre le corse della 18 sono sospese da lunedì 28 luglio a sabato 24 agosto 2025.

Ma la novità è dovuta alla modifica dei tracciati di alcune autolinee per migliorare l'integrazione della rete autobus con la linea metropolitana.

L'autolinea 7 Caino-Nave-Roncadelle sarà decurtata del suo tratto cittadino e farà capolinea presso la stazione metropolitana di Casazza, diventando Caino-Nave-Casazza Metro. La 7 interscambiava già con la stazione di Casazza, ma poi percorreva via Triumplina e via Trento per interscambiare nuovamente con la metropolitana a San Faustino. Percorreva poi il ring fino alla stazione e quindi si immetteva in via Togni per scendere lungo via Dalmazia e dirigersi a Roncadelle su via Orzinuovi.

Il nuovo tracciato della 7 fino a Casazza
Il tratto via Dalmazia-Roncadelle viene recuperato dalla nuova autolinea 27 (credo che la nuova numerazione sia dovuta al raddoppio della linea 7: quindi 2[volte]7, ndr). La nuova linea mantiene il capolinea a Roncadelle e il percorso su via Orzinuovi, ma, giunta in via Dalmazia, svolta in via San Giovanni Bosco, prosegue lungo via Cefalonia per terminare presso la stazione metropolitana di Bresciadue.

Per non lasciar scoperto il ring, l'autolinea 15 non percorrerà più in discesa via Marsala, via Matteotti e via Cairoli, ma via Niccolò Tartaglia, mentre quelle in direzione contraria provenienti dalla stazione ferroviaria, transiteranno su via dei Mille e non più lungo corso Martiri, via Dante e via Cairoli.

Il nuovo assetto consentirà di redistribuire i chilometri percorsi, migliorando le frequenze sulle due linee 7 e 27 e portando le corse da novanta a centodieci al giorno durante l'orario invernale.

Aggiornamento del 27 giugno 2025: a seguito di numerose richieste da parte degli utenti, a partire dal 1° luglio 2025 il servizio sull'autolinea 7 sarà rimodulato per le sei corse serali, mentre quello della 27 sarà potenziato con una coppia di corse in più

Bibliografia:

26 maggio 2025

Verso la... Badia/Violino-Sant'Eufemia Mille Miglia

Il capolinea dell'autolinea 3 alla Badia
In prossimità della scadenza dell'avviso nr. 3 – dopo due spostamenti, dovrebbe scadere il 31 maggio 2025 – il Sindaco Laura Castelletti e il Vicesindaco Federico Manzoni hanno presentato la proposta progettuale denominata "realizzazione della
 tramvia T3 Badia/Violino – Sant’Eufemia/Mille Miglia
" che la Giunta ha approvato il 14 maggio.

A differenza di quanto affermato la scorsa estate, nella nuova proposta progettuale è stato spostato il capolinea dal Villaggio Violino, via Trisia, alla zona Mandolossa-Badia, dove oggi si trova il capolinea dell'autolinea 3. La proposta è stata quindi ribattezzata Badia/Violino-Sant'Eufemia/Mille Miglia, perché l'altro capolinea verrebbe posto di fronte al Museo delle Mille Miglia (Museo che potrebbe cambiare nome, ma non sottilizziamo). La proposta sarà presentata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per partecipare all'avviso nr. 3 che – ricordiamo – è stato indetto nel febbraio 2024 per programmare e verificare le risorse da stanziare per i prossimi progetti di Trasporto Rapido di Massa.

La proposta progettuale è molto più completa di altre che ho visto: si tratterebbe di costruire due tratte tranviarie – Badia-Colombo e Solferino (ex Palagiustizia)-Mille Miglia – lunghe complessivamente 7,56 km di cui 5,83 km in sede riservata/propria e 1,73 km in sede promiscua. Confrontando la slide del comunicato stampa con quelle presentate durante la riunione della commissione "Viabilità", la lunghezza delle due tratte è la seguente:

  • Badia-Colombo (antenna ovest) sarà lunga 3,69 km di cui 2,10 km in sede riservata/propria e 1,59 km in sede promiscua;
  • Solferino-Mille Miglia (antenna est) sarà lunga 3,87 km di cui 3,73 km in sede riservata e 0,14 km in sede promiscua.

Le nuove fermate saranno quattordici che si aggiungeranno alle ventidue della Pendolina-Fiera:

  • sette sulla Badia-Colombo (Badia-Mandolossa, Villaggio Badia, Villaggio Violino, Valcamonica, San Filippo, Sant'Anna, Farfengo);
  • altre sette sulla Solferino-Mille Miglia (Diaz, Duca d'Aosta, Piave, Ducos, Wührer, Bornata, Sant'Eufemia-Mille Miglia).

Il completamento di queste due tratte consentirebbe l'attivazione di una T3 Badia-Mille Miglia e una T4 Fiera-Stazione-Mille Miglia. Nelle ore di punta, il servizio su ogni singola linea sarà di dieci minuti così che nei tratti Colombo-Solferino e Fiera-Stazione-Mille Miglia sarà abbassato a cinque minuti.

Le nuove linee vedrebbero l'impiego di dodici nuovi tram che sarebbero ospitati all'interno di un nuovo deposito da costruirsi in zona Sant'Eufemia nei pressi della ferrovia Milano-Venezia e dietro il concessionario della Citroën. I tram avrebbero le stesse specifiche di quelli circolanti sulla Pendolina-Fiera: a pianale ribassato con cinque casse, lunghi 33,4 m, in grado di contenere fino a 220 passeggeri, e alimentati tramite linea di contatto aerea.

Bibliografia: