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Un tram della serie 8000 della GTT di Torino |
Il contratto è stato firmato dal management di «Brescia Mobilità» con il Raggruppamento Temporaneo d'Imprese (RTI) composto da «Manelli Impresa» (49,4%), «Alstom Ferroviaria» (23,93%), «Hitachi Rail» (23,65%) e «Alstom Transport» (3,02%).
Fatto salvo il possibile ribaltamento dovuto al ricorso al tram dell'altra RTI e contrariamente alle mie previsioni, i tram saranno prodotti dalla «Hitachi Rail» di Reggio Calabria, probabilmente usando la piattaforma "New Sirio" già in esercizio a Torino, mentre «Manelli Impresa» si occuperà delle opere infrastrutturali, e «Alstom» lavorerà sull'armamento, sulla linea di contatto aerea e sul sistema di segnalamento.
Aggiunta del 19 giugno: sul sito di Hitachi Rail è stato pubblicato il comunicato stampa che mostra il rendering del nuovo tram: un "New Sirio", come a Torino, ma bidirezionale, come a Firenze.
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Il rendering dal sito di Hitachi Rail |
Bibliografia:
- «Brescia Mobilità», "Brescia aspetta il tram. E oggi mette la firma", 18 giugno 2025.
- «Brescia Mobilità», "Affidata alla RTI che comprende Manelli, Alstom e Hitachi Rail la progettazione esecutiva e la realizzazione della linea tranviaria T2 Fiera – Pendolina", 18 giugno 2025.
- «Brescia Mobilità», "Le aziende", 18 giugno 2025.
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