11 agosto 2024

Tranvia Pendolina-Fiera: i tram, come previsti dal progetto definitivo

La tranvia, secondo il progetto del 2021

Nel progetto definitivo della tranvia Pendolina-Fiera sono descritte le caratteristiche tecniche dei tram: il materiale che fisicamente circolerà sulla linea e che consentirà il trasporto dei passeggeri.

Nel corso di questi anni si sono fatte speculazioni e ipotesi su quali mezzi saranno adottati a Brescia, ma questa informazione l'avremo solo nel 2025, quando sapremo il vincitore della gara d'appalto per la progettazione esecutiva e la costruzione della linea.

Svanisce l'ipotesi della terza rotaia

Una delle ipotesi circolate negli anni scorsi era l'introduzione della terza rotaia, come fatto dalla città francese di Bordeaux, su alcuni tratti dove l'amministrazione comunale non voleva l'alimentazione aerea. L'amministrazione Del Bono fece anche un viaggio nella città francese per vedere quel modello d'esercizio. Per quanto fosse un'ipotesi affascinante - e che a me piaceva molto - nel progetto definitivo non è prevista alcuna adozione di terza rotaia.

Sono previste infatti tre tratte "in marcia autonoma" (p. 11):

  • Corsica-Repubblica;
  • Palagiustizia-San Faustino;
  • Fiumicello-Colombo.

La seconda tratta non avrà la linea di contatto aerea in quanto attraversa il centro storico vicino a luoghi e costruzioni rilevanti storicamente e architettonicamente. Per la prima tratta ipotizzo che il sottopasso di via Corsica non abbia l'altezza sufficiente per la posa della linea di contatto aerea ad altezze compatibili con la normativa (chi ha letto il mio libro sulla tranvia Brescia-Ostiano/Gambara dovrebbe conoscere la soluzione adottata dalla SEB per ovviare allo stesso problema). Non ho invece alcuna idea del perché sarà presente sulla terza tratta, relativa al ponte di via Volturno su Tangenziale Ovest e sul fiume Mella.

Nel progetto è spiegato che "[l]a ricarica degli accumulatori dovrà essere fatta esclusivamente durante la marcia nei tratti alimentati da linea aerea e nel progetto non sono previsti punti di ricarica lungo la linea o la necessità di ricaricare durante le soste alle fermate intermedie o al capolinea." (p. 58).

I modelli di tram dovranno quindi avere delle batterie dimensionate in maniera tale da affrontare questi tratti senza ricaricare nemmeno presso le fermate intermedie.

Specifiche generali

Al vincitore della gara d'appalto sarà chiesta la fornitura di diciotto unità tranviarie (p. 10), anche se nelle "Prescrizioni per lo sviluppo del progetto esecutivo" approvate dal Consiglio comunale il 24 giugno scorso e allegate al progetto definitivo, è stata aggiunta l'opzione di fornire altre due unità.

Lo scartamento della tranvia sarà quello ordinario da 1435 mm, mentre l'alimentazione a trazione elettrica sarà a 750 V in corrente continua. Il raggio minimo delle curve sarà di 20 m, mentre la pendenza massima sarà del 5% (pp. 10-11).

Il mezzo tranviario dovrà avere una lunghezza compresa fra i 30 e i 33,5 metri, una larghezza massima di 2,4 m, un'altezza massima di 3,65 m a pantografo abbassato e gli accoppiatori di emergenza dovranno essere coperti dalla carenatura (p. 10). Non è infatti "previsto il servizio passeggeri in marcia accoppiata, ma dovrà essere possibile il traino di un veicolo guasto da parte di altro veicolo", che potrà essere un altro tram o un UNIMOG strada rotaia (p. 14).

Il modello dovrà essere multiarticolato e composto da cinque casse collegate tra loro tramite articolazioni e intercomunicanti (p.10). I carrelli dovranno essere tre, tutti non pivotanti (ovvero rimarranno fissi e seguiranno la cassa, n.d.A.) di cui due motorizzati e uno portante (p. 13). Ogni vettura avrà una capienza minima di 200 passeggeri, fra seduti e in piedi, e densità di quattro persone al metro quadrato. Il numero di posti seduti non dovrà essere inferiore al 20% della capacità complessiva e ci dovranno essere almeno due posti per persone disabili con sedia a rotelle (p. 13). Queste postazioni potranno essere usate "in via subordinata" anche da carrozzine, passeggini e biciclette. Nel progetto non dovranno esserci strapuntini o sedili pieghevoli, mentre le postazioni per disabili avranno supporti poggiaschiena (p. 27). Curiosità interessante: la presenza di almeno dieci prese USB per la ricarica di dispositivi portatili (p. 27), mentre altri punti di ricarica, sempre USB, dovranno essere presenti nelle cabine di guida (p. 65).

Le porte saranno quattro per entrambi i lati. L'altezza del pianale, ribassato, sarà di 35 cm dal piano del ferro e allineato alle banchine delle fermate (p. 13).

I tram saranno bidirezionali, con due cabine di guida all'estremità, separate dal comparto passeggeri da una parete divisoria che dovrà ospitare anche la porta d'accesso che sarà vetrata. L'esterno sarà dotato di pellicole antigraffito trasparenti, compresi i finestrini (p. 29), o colorate secondo gli schemi di coloritura adottati (p. 23)."La forma del frontale del veicolo dovrà essere studiata per evitare che un eventuale urto con un pedone ne possa provocare lo schiacciamento al di sotto del tram." (p. 24).

Secondo il profilo di missione, i mezzi dovranno avere una vita utile di 35 anni e percorrere annualmente 70.000 km, per 20 ore al giorno di servizio. La velocità massima sarà di 70 km/h, di cui 50 km/h in esercizio, e una velocità commerciale effettiva di 17,2 km/h (pp. 10-11).

Fonte: Brescia Mobilità e Comune di Brescia, "Progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione definitiva relativi alla realizzazione della prima linea tranviaria di Brescia T2 (Pendolina - Fiera)"

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