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Dopo qualche difficoltà, il 23 settembre 2024 la Giunta Castelletti ha annunciato alla stampa che nel mese di novembre l'amministrazione approverà il progetto definitivo. Nel gennaio 2025, il progetto sarà discusso dal consiglio comunale che affiderà la concessione a «Brescia Mobilità».
I costi stimati sono saliti a otto milioni a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime avvenuto in questi tre anni: quattro sono finanziati dalla Regione Lombardia e gli altri quattro saranno procurati dalla municipalizzata. Il costo d'esercizio annuale preventivato è di 200.000 euro: una cifra che è nelle risorse del comune, secondo il Vicesindaco Manzoni.
I lavori inizieranno nella primavera del 2026 e si prevede di inaugurare l'opera nel dicembre 2027.
Nel frattempo, «Brescia Trasporti» ha riformato l'autolinea 6 che collegava Largo Zanardelli a San Gottardo. Viene mantenuto il capolinea a San Gottardo, ma l'altro viene spostato in Castello. L'autobus passa quindi presso la stazione di San Faustino, ottenendo un duplice scopo: l'autolinea 6 ha finalmente un interscambio con la metropolitana - prima era l'unica linea a non averla - e il Castello è servito da un'autolinea regolare. Finora infatti il Castello era servita da una linea, non numerata, a carattere estivo e serale. Nei prossimi giorni vedrò di fare un resoconto del nuovo capolinea.
Fonti:
- Antonio Borrelli, Ascensore in Castello, un «regalo» alla città per le feste natalizie del 2027, «Giornale di Brescia», 25 ottobre 2024, p. 13
- Elisa Rossi, Autobus in Castello tutti i giorni dell’anno dal 12 settembre, «Giornale di Brescia», 3 settembre 2024, p. 12
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