21 marzo 2021

Il progetto della nuova rete tranviaria comprato da FS

Il progetto T2 Pendolina-Fiera
Il progetto di una rete tranviaria presentato al Ministero nel 2019 era stato redatto in collaborazione con le Ferrovie dello Stato che si sarebbero impegnate a costruire le linee in "project financing". Con il recesso dello scorso luglio, il comune ha preferito comprare il progetto redatto dalle FS, probabilmente rimasto di loro proprietà, per 2.439.200 Euro, in modo da averne già pronto uno per chiedere un nuovo finanziamento: quello che poi ha portato alla presentazione della sola T2.

In sua mancanza, Brescia Mobilità avrebbe dovuto rifare l'intera progettazione, come già emerso quando si era comunicato l'abbandono della collaborazione con le FS lo scorso luglio. Siccome il precedente progetto era stato a costo zero, quest'acquisto rientrerà tra i costi da finanziare con il bando del Ministero delle Infrastrutture.

In risposta alle dichiarazioni dei consiglieri comunali della Lega, che considerano l'acquisto del progetto uno spreco di denaro pubblico, Carlo Scarpa, Presidente di «Brescia Mobilità»,  ha dichiarato che i costi sono in linea con i prezzi di mercato e che l'acquisto dell'intero progetto, non di una sola parte, consente di avere già pronta la linea T3 nel caso il Comune voglia dare attuazione al PUMS raggiungendo con una tranvia la località di Sant'Eufemia.

Fonti:

  • «Giornale di Brescia», "La Lega: il piano tram pagato due volte alle Ferrovie. Un danno da 2,5 milioni", 21 marzo 2021, p. 22.
  • «Giornale di Brescia», "Ma Brescia Mobilità respinge le accuse: «Nessun soldo buttato»", 21 marzo 2021, p. 22.


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