Il progetto tranviario Pendolina-Centro Fiera in commissione

Il progetto T2 (Pendolina-Fiera)

Il 25 gennaio è stato discusso in commissione viabilità il progetto tranviario Pendolina-Centro Fiera (T2). Federico Manzoni, Assessore della Mobilità nella Giunta Del Bono, Carlo Scarpa e Marco Medeghini, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di «Brescia Mobilità» hanno confermato la spesa preventivata di 363 milioni di Euro di cui 359 milioni chiesti al Ministero delle Infrastrutture e la spesa di esercizio attorno ai 3 milioni di Euro l'anno. Il progetto sarà occasione di riqualificare alcune strade come via Orzinuovi, via della Chiesa a Urago Mella e il nodo della stazione.

Scarpa e Medeghini hanno respinto l'ipotesi alternativa avanzata dal rappresentante del M5S, Guido Ghidini, e da quella di Forza Italia, Paola Villardi, di appoggiare il progetto di acquisto bus elettrici piuttosto che investire sul tram. Per i vertici di «Brescia Mobilità» i due mezzi non sono paragonabili e bisogna guardare alla quantità degli spostamenti e non alla qualità: il tram è quindi un mezzo più efficiente per gli spostamenti che interessano i quartieri dell'Oltremella e quello di Chiesanuova.

Il consigliere Villardi ha anche dichiarato di temere che il progetto del tram sospenda quello del prolungamento della metropolitana. L'assessore Manzoni ha quindi ricordato che nel PUMS presentato nel 2018 è previsto il prolungamento della metropolitana verso San Vigilio. Tuttavia, il tracciato interessa solo il 10% del comune di Brescia e quindi saranno necessarie concertazioni con il comune di Concesio, la Provincia e la Comunità Montana della Val Trompia.

In commissione è emerso anche l'ammontare complessivo delle richieste di finanziamento avanzata presso il Ministero delle Infrastrutture:  6,5 miliardi di Euro. Ci sono domande avanzate da Padova, Reggio Emilia, Rimini e Pescara.

Fonte: «Giornale di Brescia», "Brescia, così il tram cambia la viabilità e i quartieri", 26 gennaio 2021, p. 19.