14 gennaio 2021

Presentato il progetto della T2 Pendolina-Centro Fiera

Il progetto della T2 Pendolina-Centro Fiera

La Giunta Del Bono ha fatto un passo indietro e dopo la mancata occasione di rientrare nel precedente finanziamento si è scelto un approccio diverso. In occasione della nuova presentazione delle domande per i finanziamenti al Ministero delle Infrastrutture si è chiesto un finanziamento pari al 99% dell'opera e si è deciso di chiederla solo per la linea Pendolina-Centro Fiera.

Altra novità è la reintroduzione nel progettto dei tram elettrici a batteria in modo da poter percorrere circa 3,3 km di percorso senza la linea di alimentazione aerea. Anche nella precedente domanda si era pensato a tratti senza fili con l'impiego di tram a batteria, ma si era nel frattempo fatta avanti l'ipotesi di utilizzare la terza rotaia come a Bordeaux, che sembra sia abbandonata. I tratti in questione saranno tre: quella sul ponte sul fiume Mella, tra la fermata di Colombo e quella di Fiumicello, quella nel centro storico, tra San Faustino e via XX settembre, e il tratto del sottopassaggio della ferrovia Milano-Venezia e Brescia-Iseo-Edolo, tra la fermata Repubblica e quella di via Corsica.

L'opera costerebbe circa 363 milioni di Euro, compresi più di 60 milioni di opere urbane annesse: si svilupperà su un tracciato di 11,6 km (quindi un costo a km di 26 milioni circa) che dall'Oltremella andrà verso il centro storico e da lì alla stazione e al Centro Fiera. Il capolinea nord sarà alla Pendolina (via del Molino, all'incrocio con via della Pendolina), dove ci sarà una piccola rimessa. Il tram scenderà lungo via Collebeato e via Risorgimento per giungere nel centro di Urago Mella dove svolterà in via della Chiesa per poi scendere lungo via Chiusure e via Caduti del Lavoro fino all'incrocio con via Cristoforo Colombo. Da lì il tram svolterà per dirigersi verso via Volturno e via Leonardo da Vinci fino alla fermata di San Faustino. Da qui fino all'ingresso della galleria Tito Speri, ci saranno due tracciati a binario semplice: quello diretto al Centro Fiera percorrerà Fossa Bagni, mentre quello diretto a Pendolina percorrerà il lato destro di via Pusterla. Il tram si immetterà poi nella galleria, attraverserà via Mazzini e via San Martino della Battaglia per immettersi in via Solferino a da lì verso la stazione ferroviaria.

Le fermata tranviaria "Stazione"

Il progetto della fermata tranviaria presso la stazione è interessante, perché sarà posta al centro dei tre interscambi: oltre a quello del treno, c'è anche quello dell'autostazione di via Solferino e quella del Metrobus. Il tracciato proseguirà verso piazzale Repubblica e quindi su via Corsica fino alla rotonda con via Salgari dove il tram si immetterà per proseguire poi lungo via Orzinuovi. Alla fermata del Centro Fiera (già ribattezzata nel rendering "Fiera-Palaleonessa") ci sarà il deposito rotabili: si abbandona quindi l'ipotesi di riconvertire a tale scopo l'area ex Pietra (all'incrocio fra via Dalmazia e via Orzinuovi).

Complessivamente il tracciato sarà lungo 11,6 km di cui 8,19 km in sede riservata e 3,46 km in promiscuo. Si prevedono 24 fermate e una velocità commerciale di 17 km/h. Nel progetto si prevede di acquistare 18 tram a cinque casse con pianale ribassato e con capacità di 220 passeggeri. I veicoli dovranno essere alimentati sia dalla linea aerea da contatto sia dalla batteria: negli orari di punta si prevede di usarne al massimo 14. Due saranno i mezzi in manutenzione, mentre gli altri due saranno di riserva per emergenze.

Si pensa che la linea possa essere attivata per il 2029 con previsione di avere 12 milioni di passeggeri all'anno dopo tre anni d'esercizio.

 

Disegno di fermata tranviaria a banchina centrale

Il progetto è buono, sebbene personalmente trovi ancora la criticità del transito del sottopassaggio di via Corsica che purtroppo è soggetto ad allagamento costanti: si tratta di un problema che si presenta poche volte in un decennio, ma che causerebbe il blocco della linea tranviaria tra la fermata di Repubblica e quella di via Corsica, ogni volta che succederà. Non sarebbe stato male pensare a un anello lungo via Sostegno-via Privata de Vitalis-via Sardegna con una fermata all'ingresso posteriore della stazione ferroviaria, da utilizzare sia in caso di queste emergenze, sia anche per le corse straordinarie dei tifosi dalla Stazione al Palaleonessa. Capisco che queste osservazioni ormai arrivano a progetti fatti e che probabilmente sia già stata fatta una valutazione costi-benefici sul transito di via Corsica, preferendo accettare i disagio di queste rare occasioni piuttosto che ridisegnare il tutto con percorsi che avrebbero complicato i tracciati tranviari.

A questo punto attendiamo l'esito della domanda presso il Ministero, sperando che non creino problemi, e attendere anche la presentazione nei prossimi anni della richiesta di finanziamento della linea 3, necessaria per servire l'asse di Porta Venezia e Sant'Eufemia.

Fonti:

 

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