La tranvia Toscolano-Gargnano inaugurata cento anni fa

Cento anni fa, una domenica di tardo autunno, alle 8,10 partì dalla stazione tranviaria di Brescia Stazione un treno. In testa, c'era l'automotrice 60 della TEB che trainava due vetture di prima classe, la nr. 111 e la nr. 118. Alle 10, accolto da una popolazione festante, il treno arrivò a Gargnano: era la corsa inaugurale della nuova tranvia proveniente da Toscolano. Parteciparono numerose autorità come il presidente della provincia Donato Fossati, il presidente del consiglio provinciale Carlo Fisogni, il sottoprefetto di Salò, deputati locali, rappresentanti del comune di Brescia e della Camera di Commercio, i sindaci di Gargnano, Tignale e Tremosine, i dirigenti della «Tranvie Elettriche Bresciane» e anche alcuni ingegneri dei SS.MM. In un impeto di piaggeria si arrivò a ringraziare il Presidente del Consiglio Mussolini, insediatosi poche settimane prima, nonostante la linea fosse stata già completata da settimane e il collaudo non fosse stato anticipato grazie alla volontà governativa.

Gli articoli del tempo celebrarono la linea come l'atteso miglioramento della viabilità gardesana: finalmente il tram, dopo anni che era stato limitato a Toscolano per ragioni finanziarie, giungeva a Gargnano.

Con l'apertura della Toscolano-Gargnano, la tranvia della Riviera del Garda raggiunse la sua massima espansione con una lunghezza di 53,6 km. Il capolinea di Gargnano durò appena dieci anni, perché, a causa del modesto volume di passeggeri, nell'autunno del 1932 si decise di ripristinare il precedente capolinea di Toscolano e di utilizzare gli autobus per arrivare a Gargnano.

Fonti:

• "La tramvia elettrica Toscolano-Gargnano sul Garda", «La Provincia di Brescia» e «La Sentinella», 10 dicembre 1921.
• "L’inaugurazione del tronco tramviario Toscolano-Gargnano", «La Provincia di Brescia», 12 dicembre 1921.
• "L’inaugurazione del tronco tranviario Toscolano-Gargnano", «La Sentinella», 12 dicembre 1921.