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Il tracciato dell'ascensore |
Al di là delle proposte di merito presentate nella Petizione, a fini storici è interessante un passaggio del secondo intervento del commissario Andrea Curcio (PD), in cui ha ricordato come le risorse finanziarie stanziate da Regione Lombardia siano vincolate proprio per il progetto dell'ascensore del Castello e non per altro, come ad esempio la richiesta di migliorare il servizio autobus avanzata nella stessa petizione.
Il vicesindaco Federico Manzoni (PD) è intervenuto per ricordare alcuni aspetti del progetto che probabilmente sarà discusso in sede consiliare nei prossimi mesi. «Brescia Mobilità» sarà indicata come soggetto attuatore e il consiglio comunale le darà mandato per indire l'appalto integrato (progetto esecutivo e costruzione) in accordo a una serie di prescrizioni che saranno inserite assieme al progetto definitivo. In queste prescrizioni si toccherà anche il tema della sicurezza della stazione di valle in Fossa Bagni, oltre la questione dell'orario di apertura, che dovrà essere coordinato con quello del Castello, e l'appartenenza dell'ascensore stesso nella rete del trasporto pubblico cittadino.
Il vicesindaco ha ricordato anche l'ingresso del Castello come capolinea permanente di un'autolinea di trasporto pubblico: la linea 6, che in precedenza si attestava in Largo Zanardelli e passava sotto la Galleria Tito Speri.
Ha infine fatto un accenno alle procedure introdotte dal nuovo codice degli appalti del 2023. In precedenza, la successione era 1) progetto di fattibilità tecnico-economica; 2) progetto definitivo; 3) progetto esecutivo. Oggi la successione è 1) progetto di fattibilità economica, che deve essere affiancato dal documento di fattibilità delle alternative progettuali; 2) progetto esecutivo.
I lavori del progetto dell'Ascensore erano iniziati nel 2021, per cui a esso non si applica il nuovo codice degli appalti e si seguirà la vecchia normativa: il consiglio comunale approverà la progettazione definitiva e l'indicazione di soggetto attuatore a «Brescia Mobilità» per la fase successiva della progettazione esecutiva.
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