10 giugno 2023

Cinquant'anni fa: la prima autolinea extraurbana dell'ASM a Borgosatollo

La corsa inaugurale a Borgosatollo
Domenica 10 giugno 1973, fu inaugurata l'autolinea "B", Brescia-Borgosatollo, prima extraurbana dell'ASM. Il servizio iniziò ufficialmente lunedì 11 giugno, ma il 10 giugno si fece una corsa dimostrativa con la stampa in presenza del Presidente dell'ASM Cesare Trebeschi e del Sindaco di Borgosatollo Martino La Fede. A Piffione la corsa fu accolta dalla banda musicale che fu fatta salire sul mezzo per poi scendere all'ingresso del paese in modo che suonasse davanti al nuovo autobus, come si può vedere dall'immagine.

La "B" sostituì l'autolinea Brescia-Borgosatollo della Pola. Venti coppie di corse al giorno univano in mezz'ora i due capolinea: quello cittadino era sito in via Gramsci, mentre quello di Borgosatollo si trovava davanti alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunciata. Il biglietto costava 100 lire, meno della precedente corriera.
Rispetto alle altre autolinee urbane, il servizio era solo esclusivamente extraurbano: in territorio comunale il bus copriva parte del percorso della linea "4" (Piazza Vittoria-Volta), ma faceva solo quattro fermate: una in via Saffi, un'altra in via Cremona e due in via della Volta. Al ritorno passava davanti all'autostazione di via Solferino, dove faceva fermata, e quindi sostava anche in piazza Repubblica. Questo faceva sì che la "B" fosse una linea "celere" coprendo in quattordici minuti quello che l'autolinea "4" faceva in venti.

La presentazione della "B" fu accompagnata da un'altra novità, poco recepita nella cronaca, ma che è presente sui mezzi pubblici tuttora: il biglietto magnetico a dieci/venti corse, che "nell'apposita fessura, perdono un poco la loro carica", con la timbratrice dotata di un totalizzatore luminoso delle corse mancanti sul biglietto stesso.

La "B" non rimase l'unica autolinea extraurbana per molto: nel settembre 1974 fu affiancata dalla C per Collebeato e nell'aprile 1974 dalla "D" per Bovezzo. Fu tuttavia l'unica che rimase nella riforma del 1981. Nell'ottobre 1994 il suo capolinea fu spostato in via Roma. Nel settembre del 1996 furono raggiunte Capodimonte e Castenedolo, ma, dopo un anno di sperimentazione, fu mantenuto solo il capolinea di Capodimonte.

Con la riforma del 2004, l'autolinea cambiò denominazione diventando la "14", come tutt'oggi è identificata.

Bibliografia:

  • "Linea celere di bus urbani tra la città e Borgosatollo", «Giornale di Brescia», 9 giugno 1973, p. 5.
  • "Borgosatollo: la banda per il bus inaugurale", «Giornale di Brescia», 11 giugno 1973, p. 4.
  • "Variazioni sul percorso della linea "B" per Borgosatollo", «Voi & Noi Flash», ottobre 1994, p. 2.
  • "Brescia-Castenedolo con la linea B", «Voi & Noi Flash, agosto 1996, p. 2.
  • "Conclusa la sperimentazione della linea "B"", «Voi & Noi Flash», agosto 1997, p. 4.

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